La
Fondazione persegue esclusivamente finalità d’informazione e
formazione scientifica per favorire e incrementare la conoscenza della
Fisica, che riveste un ruolo determinante nello sviluppo della scienza,
della tecnologia e dell’intera società.
L’istituzione
della Fondazione è rivolta a rendere maggiormente partecipe
l’opinione pubblica del ruolo della Fisica nel mondo e delle
prospettive che ne traggono origine. Il progetto che ne ha ispirato la
nascita, raccordandosi ad iniziative emerse nelle manifestazioni
dell’anno mondiale della Fisica 2005 e prendendo spunto dalla
celebrazione del centenario della nascita del grande scienziato
Giuseppe Occhialini, risponde quindi alla necessità della
diffusione scientifica su grandi temi di interesse civile (tra i quali
le tematiche ambientali), e in primo luogo a quella della formazione e
dell’ orientamento dei giovani.
Il vistoso calo degli studenti
iscritti ai Corsi di Laurea scientifici (da 3200 a meno di
2000
in Fisica, da 4400 a meno di 2000 in Matematica tra il 1989 e il 2005,
per una popolazione universitaria complessivamente aumentata di quasi
il 50%) mette in evidenza il progressivo disinteresse nei confronti
della Fisica e della Matematica, capitoli essenziali della scienza e da
sempre riferimenti d’eccellenza e oggetto di motivata considerazione da
parte dell’opinione pubblica. La cultura della Fisica, in particolare,
che ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo della
società
contemporanea sia dal punto di vista conoscitivo sia come base dell’
innovazione tecnologica, trova oggi difficoltà a diffondersi
soprattutto fra i giovani.
D’altra parte, mai come oggi i
diversi campi dello scibile scientifico si parlano. Mai come oggi il
mondo dell’infinitamente piccolo (dalla cellula ai quark) e quello
dell’infinitamente grande (dalla nostra galassia all’universo tutto)
sono stati studiati con una prospettiva tanto unitaria e tanto feconda.
E’ quindi una necessità incalzante, particolarmente a
livello
educativo, che il rilancio dei valori scientifici e tecnologici venga
compiuto in direzione formativa (più ancora che
informativa),
razionale (più che sensazionale), ravvivando il gusto per la
cultura come arricchimento e valorizzazione della società.
La
Fondazione Giuseppe Occhialini si è posta come obiettivi
fondamentali l’illustrazione della Fisica come scienza viva e la
valorizzazione delle sue conquiste, delle sue metodologie, del suo
rilievo sociale e culturale, nei confronti dei cittadini, dei giovani e
soprattutto degli studenti che si preparano a diventare
matricole
dell’Università. Allo scopo di avvicinare i giovani allo
studio
delle materie scientifiche è stato istituzionalizzato un
piano
di un’attività di formazione e di orientamento per le future
matricole in discipline scientifiche. Il progetto, rivolto
attualmente agli studenti dell’ultimo anno delle Scuole Medie
Superiori, ha previsto e prevede corsi pomeridiani extrascolastici. In
particolare, tali attività saranno rivolte ad illustrare le
leggi della Meccanica e della Relatività
Speciale,
cercando di coglierne le idee di fondo e le loro implicazioni
filosofiche. L’obiettivo è quello di creare
un’occasione
di formazione scientifica e ad iniziare un percorso di approfondimento
sulla evoluzione e sul significato della Scienza.
STATUTO DELLA FONDAZIONE
"GIUSEPPE OCCHIALINI"
Capo I
Art.
1 - Costituzione e Denominazione
E’
costituita in Fossombrone, per volontà del Comune di
Fossombrone, della Provincia di Pesaro e Urbino, della Fondazione Cassa
di Risparmio di Pesaro, la Fondazione denominata “FONDAZIONE GIUSEPPE
OCCHIALINI". E' prevista la successiva ammissione di ulteriori Soci che
assumeranno la qualifica di Soci Ordinari. I Soci Ordinari hanno le
medesime attribuzioni dei Soci Fondatori salvo quanto previsto dal
presente Statuto.
Art.
2 - Scopo
La
Fondazione non ha fini di lucro e persegue finalità di
ricerca e
formazione scientifica. Essa ha lo scopo di svolgere tra l’altro
l’attività in uno o più dei seguenti settori:
- istruzione;
- formazione;
- tutela, promozione e valorizzazione delle
cose di interesse artistico e storico di cui alla legge I giugno
1939,n. 1089; e
- tutela e valorizzazione della natura e
dell’ambiente.
Più precisamente potrà:
- favorire
ed incrementare la conoscenza della Fisica che riveste un ruolo
determinante nello sviluppo della scienza, della tecnologia e
dell’intera società. L''istituzione della Fondazione
è
rivolta a rendere maggiormente partecipe l''opinione pubblica in
generale del ruolo della Fisica nel mondo e delle convinzioni che ne
traggono origine;
- mettere in rilievo, all'alba del
ventunesimo
secolo, che il contributo della Fisica alle altre scienze
sarà
essenziale per risolvere problemi globali quali la produzione di
energia, la protezione dell’ambiente e la salute pubblica. Questi
obiettivi sono raggiungibili solo se viene fornita una informazione
ambientale accurata, ampia e affidabile. La diffusione di informazione
sulle problematiche ambientali risulta spesso di difficile fruizione da
parte del cittadino. La Fondazione, nell’ambito delle sue
attività, deve diffondere informazioni quanto maggiormente
possibili chiare ed esaustive finalizzate a rendere il mondo della
scuola preparato a partecipare alle decisioni ed alle politiche
ambientali;
- svolgere attività di studio,
di promozione,
di intervento, sia direttamente sia organizzando o favorendo riunioni,
convegni, seminari ed ogni altra iniziativa rispondente alla
finalità istituzionale, sia concedendo sovvenzioni, premi e
borse di studio;
- intraprendere e svolgere direttamente e/o
indirettamente attività di formazione scientifica rivolta
agli
insegnanti delle scuole medie superiori ed agli studenti;
- promuovere intese con enti scientifici,
culturali ed educativi con scopi simili o integrativi;
- svolgere attività editoriale
relativa alle finalità istituzionali;
- di
favorire anche mediante sovvenzioni lo sviluppo di istituzioni,
associazioni, enti che operino per il raggiungimento di fini similari a
quelli della Fondazione o tali da facilitare alla Fondazione stessa il
raggiungimento dei suoi fini; e
- organizzare viaggi per giovani a scopo di
istruzione, di studio e di formazione culturale e tecnico-scientifica.
L'esercizio
delle attività istituzionali di cui al presente articolo
sarà inizialmente svolto nell’ambito della Regione Marche.
Capo II
Art. 3 - Patrimonio
Il
patrimonio della Fondazione è costituito dalle somme
conferite
come fondo di dotazione dal Comune di Fossombrone, dalla Provincia di
Pesaro e Urbino, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro e dai
contributi una tantum, specificatamente destinati ad incremento del
patrimonio, da elargizioni o contributi da parte di Enti o privati,
espressamente destinati ad incrementare il patrimonio, dai beni mobili
e immobili che pervengano alla Fondazione a qualsiasi titolo con
espressa destinazione all’incremento del patrimonio. Il patrimonio
sarà inoltre costituito dalle somme derivanti e prelevate
dai
redditi che l'Assemblea dei Soci della Fondazione
delibererà di
destinare ad incremento del patrimonio. E' posto esplicito divieto di
distribuire, anche in modo indiretto, utili, avanzi di gestione,
nonché fondi, riserve o capitale durante la vita della
Fondazione, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano
imposte per legge o siano effettuate a favore di altre che per legge,
statuto o regolamento fanno parte della medesima e unitaria struttura.
Art.
4 - Adempimento
La Fondazione provvede al conseguimento dei suoi fini, di cui all'art.
2, con le seguenti entrate:
- le rendite, gli utili e gli eventuali
avanzi di gestione derivanti dal suo patrimonio di cui all'art.3;
- i contributi degli Enti Fondatori;
- gli
eventuali contributi ed elargizioni di terzi, destinati all’attuazione
degli scopi statutari e non espressamente destinati all’incremento del
patrimonio;
- ogni altra entrata non espressamente
destinata all’incremento del patrimonio.
Art. 5 - Esercizio Sociale
L’Esercizio
Sociale si apre il primo gennaio e si chiude il 31 dicembre di ogni
anno. Il Consiglio di Amministrazione dovrà
obbligatoriamente
redigere ogni anno il rendiconto economico finanziario (bilancio
consuntivo) dell'esercizio chiuso al 31 dicembre da sottoporre
all’approvazione dell'Assemblea dei Soci entro il mese di marzo di
ciascun anno. Entro il mese di ottobre di ciascun anno il Consiglio di
Amministrazione dovrà approntare il bilancio preventivo per
l’esercizio successivo, da sottoporre entro ventuno giorni
all’approvazione
dell’Assemblea dei Soci.
Capo III
Art. 6 - Organi della Fondazione
Gli Organi Statutari della Fondazione sono:
- l'Assemblea dei Soci Fondatori;
- il Presidente dell'Assemblea;
- il Consiglio di Amministrazione;
- il Presidente del Consiglio di
Amministrazione;
- il Comitato Scientifico; e
- il Collegio dei Revisori.
Capo IV
Art. 7 - Assemblea dei Soci
Fondatori
L'Assemblea
è costituita dai rappresentanti degli Enti ed Istituti che
hanno
partecipato e sottoscritto l'atto pubblico costitutivo della
“Fondazione Giuseppe Occhialini”. Essi sono:
- il Comune di Fossombrone in persona del
Sindaco pro-tempore (o suo delegato);
- la Provincia di Pesaro e Urbino in
persona del Presidente pro-tempore (o suo delegato); e
- la Fondazione Cassa di Risparmio di
Pesaro in persona del Presidente (o suo delegato).
Con
deliberazione motivata dell'Assemblea possono essere ammessi
all'Assemblea dei Soci Fondatori altri Enti pubblici e privati che
aderiscono ai fini della Fondazione e assumono l’impegno di concorrere
alle sue attività nei termini e nei modi da stabilirsi
dall'Assemblea.
Art. 8 - Presidente
dell'Assemblea
L'Assemblea
è presieduta dal Sindaco pro tempore del Comune di
Fossombrone
patria natale di Giuseppe Occhialini – il quale svolge compiti di
impulso e coordinamento degli organi collegiali e vigila
sull'andamento generale della Fondazione e sul perseguimento delle
finalità istituzionali della stessa, potrà essere
presieduta altresì da persona delegata del Sindaco.
Art.
9 - Competenze dell'Assemblea
All'Assemblea spettano:
- l'elezione del Consiglio di
Amministrazione e del suo Presidente;
- l'elezione, su proposta del Consiglio di
Amministrazione, del Comitato Scientifico;
- l'elezione del Collegio dei Revisori,
dei quali uno con funzioni di Presidente;
- l'approvazione
del Bilancio preventivo e delle eventuali variazioni nonché
del
bilancio consuntivo e relative relazioni accompagnatorie, predisposti e
presentati dal Consiglio di Amministrazione;
- l'ammissione di nuovi Soci nei termini
indicati dall’art. 7;
- le
modalità per il rimborso delle spese sostenute dagli
Amministratori, dai componenti il Comitato Scientifico e dal Collegio
dei Revisori per l'espletamento delle relative funzioni;
- le
modifiche dello Statuto che non riguardino direttamente o
indirettamente gli scopi della Fondazione e l’estinzione della stessa.
Art. 10 - Convocazione
dell'Assemblea
L'Assemblea
si riunisce di regola due volte l’anno rispettivamente per
l'approvazione del bilancio preventivo e del bilancio consuntivo.
L'Assemblea si riunisce inoltre ogni qualvolta il Presidente lo
ritenga opportuno, o quando ne sia fatta richiesta motivata da un terzo
dei componenti dell’Assemblea.
Art. 11 - Funzionamento
dell'Assemblea
L'Assemblea
dei Soci delibera a maggioranza assoluta dei votanti e con la
metà dei soci che la compongono. Nel computo dei votanti non
si
tiene conto degli astenuti. In caso di parità prevale il
voto di
chi presiede. Sono applicabili per il funzionamento e le deliberazioni
dell'Assemblea le disposizioni previste per il funzionamento e
deliberazioni del Consiglio di Amministrazione in quanto compatibili.
Alle riunioni dell'Assemblea interviene un Funzionario del Comune di
Fossombrone indicato dal Sindaco del Comune con il compito di redigere
i verbali e di sottoscriverli unitamente al Presidente.
Capo V
Art. 12 - Consiglio di
Amministrazione
Il
Consiglio di Amministrazione è composto da un minimo di
cinque
membri ad un massimo di undici, compreso il Presidente, conformemente a
quanto stabilito dall'Assemblea in sede di nomina del Consiglio
medesimo. I Componenti sono nominati dall’Assemblea in persone di
specchiata moralità e probità e particolarmente
rappresentative degli ambiti di attività della Fondazione.
Il
mandato di Consigliere di Amministrazione dura quattro anni ed
è
rinnovabile. I Consiglieri nominati in sostituzione di coloro che sono
venuti a mancare per morte o dimissioni o altre cause restano in carica
per la residua durata dell'incarico dei loro predecessori. I
componenti del Consiglio proseguono il loro mandato fintanto che non
entrano in carica i rispettivi successori. Le cariche a Consigliere di
Amministrazione sono a titolo gratuito salvo il rimborso delle spese
sostenute per conto dell'Ente.
Art. 13 - Convocazione del
Consiglio di Amministrazione
Il
Consiglio di Amministrazione viene convocato dal Presidente che ne
determina anche l’ordine del giorno, di regola una volta ogni tre mesi
ed ogni qualvolta lo ritenga opportuno. I Consiglieri, in numero di
almeno quattro, ed il Collegio dei revisori possono chiedere la
convocazione del Consiglio indicando l’oggetto su cui deliberare.
L'avviso di convocazione, contenente il precisato ordine del giorno,
deve essere recapitato almeno cinque giorni prima della data stabilita.
In caso di urgenza la convocazione può essere effettuata,
con
comunicazione telegrafica o in altra forma, senza rispettare il
predetto termine.
Art. 14 - Validità
delle sedute e delle deliberazioni del Consiglio di Amministrazione
Per
la validità delle sedute e delle deliberazioni del Consiglio
di
Amministrazione è richiesta la presenza della maggioranza
dei
componenti in carica. Le adunanze sono presiedute dal Presidente o in
caso di sua assenza o impedimento da uno dei Consiglieri appositamente
delegato dal Presidente; in caso di assenza o impedimento di entrambi
dal Consigliere più anziano; si intende Consigliere anziano
colui che fa parte da maggior tempo senza interruzione del Consiglio di
Amministrazione. In caso di nomina contemporanea prevale il
più
anziano di età. Per la validità delle
deliberazioni,
salva diversa previsione del presente Statuto, è richiesta
la
maggioranza assoluta dei voti dei presenti; in caso di
parità
prevale il voto di chi presiede. Quando le votazioni abbiano ad oggetto
persone il Presidente dispone che si svolgano a scrutinio segreto,
salvo che il Consiglio, all'unanimità, stabilisca altra
forma
di votazione. In caso di votazione segreta, la proposta che
avrà
ottenuto il voto favorevole di metà dei votanti si
intenderà respinta. Alle riunioni del Consiglio interviene
un
Funzionario del Comune di Fossombrone indicato dal Presidente con il
compito di redigere i verbali e di sottoscriverli unitamente al
Presidente.
Art. 15 - Competenze del
Consiglio di Amministrazione
Il
Consiglio di Amministrazione ha tutti i poteri di ordinaria e
straordinaria amministrazione della Fondazione non riservati ad altri
organi. Lo stesso svolge funzioni di proposta e di impulso
dell’attività della Fondazione nell’ambito del piano
previsionale (Bilancio Preventivo) approvato dall’Assemblea. Sono di
esclusiva competenza del Consiglio le decisioni concernenti:
- l'adozione
del bilancio preventivo ed eventuali variazioni e adozione del bilancio
consuntivo e relative relazioni accompagnatorie, da sottoporre
all'approvazione dell’Assemblea;
- l'approvazione del piano di
riparto delle risorse finanziarie da devolvere alle attività
ed
alle iniziative della Fondazione;
- gli investimenti del patrimonio della
Fondazione;
- l'approvazione dei contratti;
- l'eventuale
costituzione e composizione di Comitati e Commissioni consultive
composte anche da membri esterni del Consiglio di amministrazione;
- gli argomenti e gli atti che gli siano
sottoposti dal Comitato Scientifico;
- l'adozione e l’approvazione di eventuali
regolamenti interni;
- eventuali accordi di collaborazione tra
la Fondazione ed altri Enti o privati nazionali o internazionali;
- l'eventuale costituzione di centri di
studio e di ricerca, regolandone l'organizzazione ed il funzionamento.
Il
Consiglio di Amministrazione, inoltre, formula la proposta per la
nomina da parte dell'Assemblea dei componenti il Comitato Scientifico.
Art. 16 - Presidente del
Consiglio di Amministrazione
Il
Presidente del Consiglio di Amministrazione è eletto
dall'Assemblea dei Soci con il voto favorevole di almeno tre quarti
dei suoi componenti. Il Presidente ha la rappresentanza legale della
Fondazione di fronte ai terzi ed in
giudizio. Convoca e presiede il
Consiglio di Amministrazione nonché il Comitato Scientifico
nominato dall’Assemblea dei Soci con compiti di impulso e coordinamento
per il perseguimento delle finalità istituzionali.
Art. 17 - Poteri d'Urgenza del
Presidente
Nei
casi di urgenza e nei limiti di spesa previsti dal bilancio, i
provvedimenti necessari sono adottati dal Presidente, sotto la sua
responsabilità, con formale atto da sottoporre a ratifica
del
Consiglio di Amministrazione nella sua prima successiva adunanza. Il
Presidente può, su autorizzazione del Consiglio di
Amministrazione, compiere atti e operazioni finanziarie (aprire e
movimentare conti correnti bancari) e rilasciare procure e deleghe.
Capo VI
Art. 18 - Comitato Scientifico
Il
Comitato Scientifico è composto da un numero variabile di
persone particolarmente qualificate nell'ambito delle
attività
svolte dalla Fondazione. I Componenti del Comitato Scientifico sono
nominati, su proposta del Consiglio di Amministrazione, dall’Assemblea
dei Soci, che ne determina di volta in volta il numero anche in
relazione alle attività programmate; restano in carica
quattro
anni e sono rieleggibili. Essi sono chiamati a collaborare
all’impostazione ed alla organizzazione dei programmi ed alla
valutazione dei risultati, nonché alla opportuna diffusione
dei
medesimi. Il Comitato scientifico è presieduto dal
Presidente
del Consiglio di Amministrazione il quale ne coordina le
attività. Le cariche ricoperte nel Comitato Scientifico sono
a
titolo gratuito salvo il rimborso delle spese sostenute per conto
dell’Ente.
Capo VII
Art. 19 - Collegio dei Revisori
Il
Collegio dei Revisori dei Conti è composto da tre membri
effettivi e due supplenti, nominati dall’Assemblea dei Soci che ne
elegge il Presidente. Tutti i membri devono possedere i requisiti
richiesti dal vigente ordinamento per il controllo legale dei conti. I
revisori durano in carica tre anni e possono essere riconfermati. Essi
restano nell'ufficio fino a che non entrano in carica i successori. Se
nel corso del mandato vengono a cessare uno o più componenti
subentrano i supplenti in ordine di età. I nuovi componenti
restano in carica fino alla successiva adunanza dell'Assemblea dei
Soci la quale deve provvedere alla nomina dei membri effettivi e
supplenti necessari per l’integrazione dell’organo stesso.
Art. 20 - Funzioni del Collegio
dei Revisori
Il
Collegio si riunisce almeno una volta ogni trimestre. Per la
validità delle sedute è necessaria la presenza di
almeno
due membri. I Revisori possono essere invitati, anche su loro
richiesta, alle riunioni dell'Assemblea dei Soci e del Consiglio di
Amministrazione. Il Collegio dei Revisori provvede al riscontro della
gestione finanziaria, accerta la regolare tenuta delle scritture
contabili, esprime il suo avviso mediante apposita relazione sui
bilanci preventivi e consuntivi e su ogni altro atto comportante spesa,
effettua verifiche di cassa. L'incarico di componente del Collegio dei
Revisori è gratuito salvo il rimborso delle spese sostenute
nei
modi stabiliti dall'Assemblea dei Soci. Gli accertamenti, le proposte
ed i rilievi del Collegio Sindacale devono essere
trascritti in apposito registro tenuto a cura del Presidente del
Collegio.
Capo VIII
Art. 21 - Sede della Fondazione
La Fondazione ha sede in Fossombrone, presso l'Amministrazione
Comunale, Corso Garibaldi, n.8.
Art. 22 - Durata
La
Fondazione ha durata illimitata salva comunque la facoltà di
procedere a liquidazione nei termini di legge e di quanto previsto nel
presente Statuto. I beni che residuano dopo la liquidazione devono
essere devoluti ad altre Organizzazioni non lucrative di
utilità
sociale o a fini di pubblica utilità, sentito l'organismo
di
controllo, salva diversa destinazione prevista dalla legge.
Art. 23 - Entrata in funzione
della Fondazione
La
Fondazione entra in funzione con l’acquisizione della
personalità giuridica a termini del D.P.R. 10 febbraio 2000,
n.
361.